Demetra-Cerere e... Gela!
Fino ai primi degli anni Cinquanta sulla piazza Umberto I troneggiava un busto marmoreo di Re Umberto I, realizzato con marmo di Carrara dallo scultore palermitano Antonio Ugo. Fu inaugurato nel 1903 tre anni dopo l'assassinio del monarca e voluto da tutta la città perché rappresentava il sentimento di amor patrio e la dedizione alla casa sabauda dei gelesi. Nel 1952, al posto del busto del re, fu impiantata una statua bronzea di una florida donna nuda raffigurante Demetra , dea greca delle messi, Cerere per i Romani. Demetra era molto amata dal popolo siciliano e le dedicarono molti santuari , il più importante si trovava ad Enna dove a lei piaceva abitare. Anche a Gela aveva il suo santuario che apprezzava per la devozione che le donne geloe le manifestavano in tantissime occasioni. Nel santuario di Bitalemi sono stati rinvenuti i resti di un focolare con vasellame e ossa di porcellino, VII sec. a.C., e nella parte arcaica del santuario di Iasos , VI sec. a.C....
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